2 giugno 2022

Laurearsi in videogiochi

La prima Università degli eSports nasce a Lione con corsi di Laurea da tre e cinque anni. Si chiama Gaming Campus e offre due tipi di percorsi differenti. Il Gaming Business School formerà infatti gli studenti che vogliono lavorare nell’industria dei videogiochi, contempla una laurea breve dopo tre anni e una specialistica dopo cinque. La Gaming Academy invece sarà un percorso formativo dedicato esclusivamente agli eSports che combina una parte dedicata alle performance sul campo ed una educativa.
L'università di Lione è quindi indirizzata a tutti coloro che desiderano intraprendere una carriera lavorativa nel settore videoludico e in quello degli eSports che sta crescendo a dismisura.
Secondo il recente rapporto divulgato da Newzoo infatti, le competizioni videoludiche registreranno alla fine del 2018 un giro d'affari di ben 738 milioni di euro, mentre l’audience complessivo salirà a 380 milioni di spettatori. I giocatori professionisti in ambito eSports gareggiano per montepremi stratosferici, a cinque e sei cifre, e spesso firmano contratti con importanti società sportive.
L'obiettivo del Gaming Campus è quindi garantire a tutti gli studenti dei due corsi di Laurea un adeguato bagaglio culturale che possa prepararli ad affrontare il mondo degli eSports con un’ottica meno ludica e più professionale. Di seguito le parole di Thierry Debarnot, co-fondatore di questo ambizioso progetto:
Abbiamo annunciato il Gaming Campus lo scorso marzo, ma la scuola aprirà ad ottobre. Io e Valérie Dmitrovic, l’altra fondatrice, abbiamo pensato a questo progetto alla luce di due numeri sorprendenti. Il primo è quello dell’industria dei videogames, che nel 2018 avrà un turn over da 92 miliardi di euro, superando cinema e musica, diventando la fetta più grande del mercato dell’intrattenimento. Il secondo numero che ci ha impressionato, invece, è uno zero! In Europa non esiste nessun corso specifico dedicato esclusivamente all’industria dei videogame, sia a livello di eSports che di videogiochi più in generale
Il Gaming Campus aprirà quindi i battenti nel mese di ottobre, tuttavia solo 70 fortunati studenti hanno ottenuto un posto nella nuova Università di Lione:
Per il primo anno abbiamo limitato l’accesso a 70 posti totali. Tra le tante richieste che sono arrivate abbiamo selezionato con l'aiuto di professionisti del settore, quelli che avevano le competenze migliori.
Ma come si svolgeranno le varie lezioni? Secondo quanto dichiarato da Thierry Debarnot, si giocherà, si faranno simulazioni di tornei, ma si studierà anche sui libri e tra le materie menzionate si parla di economia, marketing, teorie digitali, management, inglese, comunicazione verbale e non e studi sulle community social. Non mancheranno allenamenti individuali, di gruppo, insegnamenti su stile di vita e nutrizione: insomma una vera e propria Università che però siamo certi farà tornare la voglia di studiare a moltissime persone.