Poche cose
piacciono tanto a editorialisti, e opinionisti in generale, come il
lamentarsi della nostra “cultura dell’indignazione”.
Ma in realtà sulla
rabbia non abbiamo le idee molto chiare. Quando la esprimono i nostri
avversari politici la consideriamo sbagliata, ma se viene da noi
pensiamo che sia ampiamente giustificata.