19 maggio 2018

La rana bollita

Non penserete che si tratti di una ricetta su come cucinare una rana spero. Mi raccomando, non fate questo esperimento a casa.

Si tratta invece di un principio, usato in sociologia e psicologia per descrivere un determinato comportamento, ovvero la capacità di adattarsi a situazioni spiacevoli e deleterie senza reagire.

Fu utilizzato dal filosofo americano Noam Chomsky per descrivere la Società e i Popoli che accettando passivamente, il degrado, le vessazioni, la scomparsa dei valori e dell'etica, ne accettano di fatto la deriva.

Immaginate un pentolone pieno d’acqua fredda nel quale nuota tranquillamente una rana. Il fuoco è acceso sotto la pentola, l’acqua si riscalda pian piano. Presto diventa tiepida. La rana la trova piuttosto gradevole e continua a nuotare. La temperatura sale. Adesso l’acqua è calda. Un po’ più di quanto la rana non apprezzi. Si stanca un po’, tuttavia non si spaventa. L’acqua adesso è davvero troppo calda. La rana la trova molto sgradevole, ma si è indebolita, non ha la forza di reagire. Allora sopporta e non fa nulla. Intanto la temperatura sale ancora, fino al momento in cui la rana finisce – semplicemente – morta bollita. Se la stessa rana fosse stata immersa direttamente nell'acqua a 50° avrebbe dato un forte colpo di zampa, sarebbe balzata subito fuori dal pentolone. Tratto dal libro “Media e Potere” di Noam Chomsky

Giuro che per scrivere queste righe, non ho maltrattato nessuna rana.

Ma nel 1882 alcuni ricercatori della “John Hopkins University” fecero proprio questo esperimento. Notarono che lanciando una rana in una pentola di acqua bollente, questa inevitabilmente saltava fuori per trarsi in salvo. Al contrario, mettendo la rana in una pentola di acqua fredda e riscaldando la pentola lentamente ma in modo costante, la rana finiva inevitabilmente bollita.

Povera rana. Ha cercato di adattarsi invece di reagire. Adattarsi, contrariamente dalla ribellione, è una scelta pacifica. Dà soddisfazione. La rana trovava gradevole l'acqua tiepida.
Molte persone, come la rana, preferiscono adattarsi piuttosto che fare guerra. Sono disposte a sopportare una relazione che degenera gradualmente e trovarsi poi in una situazione finale che non avrebbero mai accettato all'inizio.
Immagino la rana mentre telefona all'amica: "Cosa vuoi che sia, ne ho visto di peggio" oppure "sono forte, ce la faccio" o addirittura "sto bene, me ne frego". 

La scelta di adattarsi non è sempre quella migliore. Travestita da "voglia di pace", spesso nasconde la "paura del cambiamento". E pure nel pentolone qualcosa stava cambiando: la temperatura.
Non viviamo in una società statica. Il cambiamento c'è sempre. La differenza sta nel modo in cui si vive questo cambiamento, e la rana del racconto lo viveva in modo passivo. Le sarebbe bastato saltare fuori qualche minuto prima, avvertire il cambiamento e reagire.


C'è sempre una decisione da prendere, reagire o accettare, rimanere o saltare, l'avventura o la comodità. Ogni scelta ha le proprie conseguenze.
Sicuramente la telefonata della rana fini: "ho subito un torto, mi hanno maltrattata".
L'assenza di una decisione è già una decisione, la mancanza di reazione è già una reazione. La rana ha scelto il pentolone. Ha reagito accettando e ha deciso di rimanerci fino alla morte.
E tu, a quale temperatura stai nuotando?

4 commenti:

  1. Your method of telling everything in this piece of writing
    is actually good, all can simply know it, Thanks a lot.

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    1. Thank you so much. I like to tell life in a simple way, no complicated explanations are needed. I hope you can go back to reading again. God bless you

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  2. Thank you for your compliments. I'm glad you liked the contents. You're always welcome

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  3. Thanks for the comment. You're right, the principle of boiled frog in real life becomes more complex. But the basis of this concept is always the same: to subdue another, starting with a mistreatment in small doses and then gradually increasing. We start with a light manipulation and we arrive at a total falsehood, or with a little refusal to arrive at total isolation.

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