25 luglio 2017

Una questione di museruola

L'Ordinanza Martini del marzo 2009 all'articolo 1, comma 3 impone l'utilizzo del guinzaglio al cane nelle aree aperte al pubblico e di applicare la museruola.
Si, al cane, non all'orso.
Quell'animale domestico tanto carino e voglioso di coccole potrebbe essere un pericolo. Non fatevi ingannare dalla misura di un chihuahua. È aggressivo e pericoloso. Dicono che sia un discendente del lupo. Ma al primo posto degli animali feroci non sta il lupo. La medaglia d'oro spetta all'orso. Perché il vero orso non è quello dei cartoni animati. L'orso nella realtà non somiglia a Yoghi, a Bubu o all'orso che si potrebbe cura di Masha. Purtroppo nei boschi non troverete mai l'orso saggio, lavoratore e buon padre ma quello carnivoro e pericoloso.
Nella vita reale l'orso è quello che quando è affamato non ha paura di scendere in paese e di sbranare maiali, pecore e persone.
Ma per lui niente museruola. Nemmeno il guinzaglio. Un orso con la museruola? Ma scherziamo? Non è mica un cane. Lui deve essere libero poverino, si sta estinguendo, deve moltiplicarsi e ha bisogno di sbranare.
 

Comunque non abbiate paura. Anche se vi staccasse il braccio a morsi, non preoccupatevi, sono monitorati. Grazie al GPS si conosce con precisione il luogo dove l'ha digerito.
Ah dimenticavo. Che non vi salti in mente l'idea di difendervi. Non abbiate paura e non usate il bastone come fece quella persona quando fu aggredita. Oltre a rimetterci un braccio fu pure accusato di maltrattamento di animali.




Lasciatelo masticare con calma.
Tanto di braccia si hanno due. Poi al giorno d'oggi ne producono di quelle in legno, bellissime. Un giorno magari le faranno anche con l'orologio integrato, con il contapassi oppure, perché no, anche con il navigatore.
Bisogna essere fieri di avere dato una mano a nutrire un animale protetto.
E mi raccomando, non dimenticate di mettere la museruola al chihuahua. 

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