10 aprile 2018

Il nemico

Una volta, e forse anche più di una volta, veniva considerato nemico chi attaccava a scopo distruttivo. Ma poi con il tempo, la definizione di nemico cambiò.
Anche perché il nemico dopo aver perso gli uomini in battaglia, capì l'importanza di moglie e buoi dai paesi suoi. E cominciò a fare i cavoli propri.
È scientificamente dimostrato che chi fa i cavoli propri campa 100 anni. Magari senza pensione e con la flebo attaccata, ma campa.

Perché fare battaglia se ci puoi andare in vacanza? Perché distruggere quando te lo puoi godere? Agenzie di viaggio e compagnie low cost hanno contribuito a cambiare il nemico in ospite ricco da spennare. E allora, chi assume il ruolo di nemico ora?
Qualche politico scovò il nemico e lo definì bene. Secondo lui, il nemico era quello diverso ma povero, quello che non si può spennare perché non ha nulla, tranne lo smartphone. Non confonderlo con l'ospite ricco che si chiama turista. Il nemico è l'ospite povero, perché è diverso, di colore diverso, lingua diversa e scappa da una guerra diversa.

E questa sarebbe la definizione moderna del nemico? Nell'epoca delle auto elettriche senza conducente si può chiamare moderna una definizione razzista medievale?
Eppure chi sostiene questa definizione ha vinto le elezioni, guida l'Italia.

Ma se per questo politico, il nemico è quello diverso, perché chiama nemici pure i suoi simili soltanto perché abitano più giù? Da qualche parte dovevano pure nascere e abitare. Non si può mica risiedere tutti in Veneto per essere considerati amici.
Direi che questa definizione vacilla e perciò continuai a cercare la vera definizione di nemico.

Qualche psicologo sostiene che il nemico è già dentro in casa. Il nemico è uno della famiglia. Alla faccia della CIA e della KGB. Questi maledetti nemici si sono infiltrati pure tra i parenti. Dicono che il nemico sia la moglie o il marito. E io che dicevo "moglie e buoi dai paesi tuoi". Non capisco perché il bue andava preso per le corna se non è lui il nemico. Ma se il nemico è il partner, perché cavolo vi fidanzate? Lasciate il partner e piuttosto mettetevi con il turista.
 
Ma la definizione che le supera tutte e veramente fenomenale: il tuo nemico è la tua mente, perché conosce le tue debolezze. Il nemico è la propria mente?

Sinceramente, la mente di chi ha scritto questo non mi sembra affatto affidabile e non me la sento di considerarla amica. Ma se fosse riferito alla mia mente allora mi preoccupo.

Ho scritto tutto questo assistito da mio nemico? Forse sarebbe stato meglio se avessi chiesto una mano al mio vicino, ovviamente di nascosto dalle nostre menti, per sicurezza.

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