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12 aprile 2019

Non serve nessun segno

Non so chi era. Il suo modo di leggere il giornale ad alta voce aveva privatizzato lo spazio acustico di quella saletta.




Un bellissimo articolo sul buco nero. Una pagina intera di poesia a non so cosa, un mare di parole per dire nulla. Ah che spasso, droga pura per il cervello e nessuna dogana in grado di fermarla. 
"Ma non è una vera foto, è frutto di calcoli" ribadì una signora, "non può essere credibile" 
"Pure le immagini su uno schermo sono frutto di calcoli" risposi io al volo "e la TV non è credibile anche senza immagini" 
Silenzio... 
Ops, quello spazio acustico che gli altri prima contendevano ora era mio. E non avevo paura di usarlo.


16 dicembre 2018

Cosa ne pensano gli scenziati?

Era il 1892. Un uomo di 70 anni viaggiava in treno leggendo un libro dalla copertina nera e al suo fianco c'era seduto un giovane studente universitario che leggeva un libro di scienze.
Il giovane capì che quel libro era la Bibbia e disse all'anziano: "Crede ancora in questo libro pieno di favole e superstizioni?"
L'uomo rispose: "Si, ma non è un libro di favole, é la parola di Dio".
Il giovane continuò: "Credo che se lei conoscesse la storia saprebbe che la Rivoluzione Francese ha evidenziato che la religione acceca gli uomini. Solo le persone ignoranti credono che Dio creò il mondo in 6 giorni. Lei deve informarsi su ciò che gli scienziati dicono in proposito, invece di credere alle frottole" L'anziano signore replicò: "E cosa dicono gli scienziati sulla Bibbia?"
Lo studente disse:" Purtroppo devo scendere alla prossima stazione, ma mi lasci il suo biglietto da visita e le invierò del materiale per posta".
Il vecchio infiló la mano in tasca e gli dette il suo biglietto da visita. Il giovane prese il biglietto, lo lesse e scese dal treno mortificato, con la testa giú.
Sul biglietto c'era scritto: "Louis Pasteur, Direttore dell'Istituto di Ricerca Scientifica della École Normale de Paris"

24 agosto 2018

Le stagioni

Un uomo aveva 4 figli. Voleva imparassero a non giudicare le cose troppo velocemente. Così li mandò uno alla volta a osservare un albero molto distante da casa....
Il piu' grande andò in inverno, il secondo in primavera, il terzo in in estate ... il più giovane in autunno...
Quando tutti furono tornati chiese loro cosa avevano visto.

11 novembre 2017

Trash tv

La TV è piena di spazzatura? Certo ma anche guardare lo schermo spento non è divertente. Avevo fame di risate e lo ammetto. Ho frugato in quella spazzatura. Fa ridere un sacco ma poi ci sono anche i programmi seri, si quelli fatti di battute e di barzellette.
Ho visto che gestire una banca rende ricchi. Avete presente i due banchieri, padre e figlio, che pagavano al ristorante con il cellulare? E pensare che questi due qualche anno fa facevano cerchi nella sabbia.

12 settembre 2017

L'intelligenza è consapevolezza di non sapere nulla

Non ho mai voluto insegnare nulla. Perché il nulla è l'unica cosa che so.
Ci sono quelli che sanno tutto, certo non possiamo mica essere tutti umili da non sapere nulla.

Quel nulla ho dovuto impararlo un po' alla volta, con fatica e umiltà. Umiltà verso quelli che non sapevano nulla e che mi hanno insegnato nulla con pazienza.