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19 dicembre 2018

Sei un casino e stai guarendo

Mentre guarisci, mentre ricordi la tua vera natura
(immensa e potente e presente e libera),
mentre espelli strati del sé condizionato, mentre ti risvegli dal sogno
della vergogna e dell’abbandono di sé, potresti trovarti in lacrime.

Tremante. Furibondo.
Piangi amico, infuriati.
Piangi tutte le lacrime che non ti sei mai permesso di versare prima.
Il corpo ha bisogno di piangere, a volte di liberare energie represse.
Hai bisogno di esprimere il dolore per tutte quelle vite che avresti desiderato vivere tutte le vite che non saranno mai vissute, per poter tornare a questa vita,
questo corpo e questo momento.
Lascia perdere la tua immagine. Ora hai bisogno di ruggire per la tua vita.
A volte la guarigione non ha un aspetto carino.
È una morte. È una rinascita.

8 ottobre 2018

Genitorialità

Da psicologo e psicoterapeuta mi è capitato, in questi giorni, di partecipare alla formazione professionale obbligatoria circa il ruolo della genitorialità. E ancora una volta gli accenti sono andati alla patologia della funzione genitoriale, sulle incapacità di esercitare quel processo educativo atto ad insegnare al figlio un adeguato comportamento.
Ben venga quest’accenno, ma il rischio resta sempre quello di spersonalizzare l’uomo in un meccanicismo confusivo tra l’essere genitore.

20 settembre 2018

La mia mancanza di pietà

Gesù raccontò la parabola del servo che fu perdonato per il suo grande debito. Quest’uomo trovò grazia nel suo maestro, ma prese tutto per scontato. Immediatamente dopo che fu perdonato uscì e andò a strangolare un uomo che gli doveva una piccola ed insignificante somma di denaro, chiedendogli: “Dammi ciò che è mio, adesso!” Quando il debitore chiese all’uomo di avere pietà di lui, egli si rifiuto e fece rinchiudere in prigione il debitore.
Perché quest’uomo fu così severo?

24 agosto 2018

Le stagioni

Un uomo aveva 4 figli. Voleva imparassero a non giudicare le cose troppo velocemente. Così li mandò uno alla volta a osservare un albero molto distante da casa....
Il piu' grande andò in inverno, il secondo in primavera, il terzo in in estate ... il più giovane in autunno...
Quando tutti furono tornati chiese loro cosa avevano visto.

31 dicembre 2017

L'importanza dell'ascolto

Ci sono due modi per imparare. Ascoltando gli altri oppure sperimentare da soli. Teoria e pratica.
I migliori invece, quelli che non sbagliano mai, come possono imparare dagli altri?
Loro sono i migliori. Sono quelli che non sbagliano mai.
Come potranno imparare dai propri errori se non ne fanno?

30 giugno 2017

Normale

In questo mondo di sapientoni sento nostalgia delle persone normali. Nostalgia di quelle persone che con l'esperienza e l'intelligenza mi hanno insegnato a non commettere i loro errori, lasciandomi libero di commetterne altri.
In un mondo dove il successo si costruisce sopra i fallimenti, sopra i tentativi, c'è chi si sente grande per averlo raggiunto. Ma pochi sono coscienti di averlo ottenuto grazie ai propri limiti.