Incondizionato

Dio ama le persone anche se queste non lo amano. Si chiama amore incondizionato. Perché amore significa dare senza pretendere un tornaconto. L'amore vuole il bene dell'altro.

Molti intendono l'amore come ricevere. Ma quello si chiama capriccio o pretesa. Altri la intendono come uno scambio, se do allora mi spetta.
La Bibbia insegna:

1. Amate il vostro partner come Cristo ha amato la chiesa, cioè dare la vita.

Ammetto che è difficile e Dio lo sa. Allora se non riesci a dare la vita, amalo come il tuo prossimo:

2. Ama il tuo prossimo come te stesso. L'egoismo non accetta rivali, siamo duri di cuore.

L'amore sparisce e subentra la competizione, il partner diventa nemico: 

3. Ama il tuo nemico, fai del bene, se ha fame dagli da magiare, se ha sete dagli da bere.
 
Se le prime due erano difficili, la terza è quasi impossibile. Dico "quasi" perché in realtà sarebbe fattibile, se ci fosse l'intenzione. Ecco, forse è proprio l'intenzione il vero problema. Non si fa perché non si vuole. Ogni azione diventa difficile quando contrasta l'intenzione. Ci si concentra sull'odio e non sull'amore. Si crede che l'amore si debba pretendere invece di offrirlo. Se tutti lo pretendessero senza offrirlo, l'amore diventerebbe un bene raro, introvabile. Non ce ne sarebbe per nessuno.

Se, invece, l'amore venisse considerato per quello che è, cioè un sinonimo di "dono" allora questa società ne sarebbe piena, non ci sarebbe crisi di amore. Ce ne sarebbe per tutti: partner, vicini e nemici (ops... forse i nemici non ci sarebbero).

Prima di lamentarti dell'assenza d'amore pensa all'amore che dai. Non incolpare Dio ma esamina il tuo cuore.
Non nutrire il tuo egoismo chiamandolo amore.

Se invece pretendi che l'amore ti sia dovuto oppure che qualcuno merita la tua vendetta stai tranquillo, sei con la maggioranza.

La maggioranza è una quantità di persone simili, nessuna delle quali però capace di fare la differenza.
Queste persone purtroppo costituiscono la maggior parte della società