16 novembre 2017

Tanto smart ma poco phone

La telecomunicazione è sempre stata la mia passione. Dal captare le conversazioni della polizia, delle ambulanze e i canali satellitari di servizio, fino a maturare il sogno di creare una rete di comunicazione tra parenti.
Ma con la diffusione dei cellulari il sogno fu cestinato.
Il cellulare, quel apparecchio che doveva accorciare le distanze. Che doveva avvicinare la gente. Ora si usa per pagare, per giocare e fotografare, per consultare le ricette di cucina e l'oroscopo.

11 novembre 2017

Trash tv

La TV è piena di spazzatura? Certo ma anche guardare lo schermo spento non è divertente. Avevo fame di risate e lo ammetto. Ho frugato in quella spazzatura. Fa ridere un sacco ma poi ci sono anche i programmi seri, si quelli fatti di battute e di barzellette.
Ho visto che gestire una banca rende ricchi. Avete presente i due banchieri, padre e figlio, che pagavano al ristorante con il cellulare? E pensare che questi due qualche anno fa facevano cerchi nella sabbia.

1 novembre 2017

Videosport

Finalmente il Comitato Olimpico Internazionale ha riconosciuto i videogiochi come sport a tutti gli effetti. Si sport. Perché il videogioco dispone di tutti i requisiti, si può competere e si può vincere. Ma la competizione esiste anche nelle gare dei rutti. Perché non riconoscere anche il ruto come sport?
Poi ammettiamolo, nei videogiochi l'atletismo è superiore a quello di scacchi. E lo stress? Pensate che Kasparov al mondiale fosse stressato come un adolescente alle prese con GT2?

27 ottobre 2017

Autorità

Un ispettore dell’acquedotto si ferma in una casa colonica e, parlando con il fattore gli spiega che deve ispezionare il terreno per controllare l'impianto idrico. Il vecchio contadino gli risponde:
– “Per me va bene, ma eviti di andare in quel campo laggiù”. 
L’uomo, stizzito, risponde:
– “Io ho l’autorità di andare dovunque sia necessario. La vede questa tessera?

17 ottobre 2017

Tu sei quell'uomo

"Tu sei quell'uomo". La storia che sta dietro a questa affermazione è molto interessante.
Questa frase fu detta al re Davide che si trovò in un triangolo particolare di relazioni.




Era andato a letto con Bat-Sceba, la moglie di un suo soldato. Per Davide, lei era diventata una Vip. E anche Davide era un Very Important Person per lei.


12 ottobre 2017

Servizio di brainwashing

Dobbiamo ammetterlo. Chiunque scriva qualcosa intende arrivare ad una conclusione, ad una meta. Il ragionamento percorre una strada. Si sa che tutte la strade portano a Roma ma una volta arrivati a Roma è lecito chiedersi: "ma io volevo veramente andarci?".
Purtroppo, non sempre la meta del ragionamento coincide con il biglietto del lettore.

2 ottobre 2017

Vedere oltre

Due uomini, entrambi molto malati, occupavano la stessa stanza d'ospedale. A uno dei due era permesso mettersi seduto sul letto per un'ora, ogni pomeriggio, per aiutare il drenaggio dei fluidi dal suo corpo ed il suo letto era vicino all'unica finestra della stanza.
L'altro uomo doveva restare sempre sdraiato.
Infine i due uomini fecero conoscenza e cominciarono a parlare per ore. Parlarono delle loro mogli e delle loro famiglie, delle loro case, del loro lavoro, del loro servizio militare e dei viaggi che avevano fatto.