28 luglio 2018

20 euro

Durante una lezione, all’improvviso, un professore mostrò una banconota da venti euro ai suoi meravigliati studenti e domandò: «Chi vuole questa banconota…???».
Tutte le mani si alzarono. Allora il professore cominciò a stropicciare la
banconota e poi chiese di nuovo: «La volete ancora…???».

22 luglio 2018

Una notte

Un giorno, un uomo entra in un supermercato e nota una bella donna che lo guarda con un certo interesse.

L'uomo continua a fare la spesa, ma ad un certo punto si fa coraggio, si avvicina alla donna e le chiede:
"Mi scusi, forse ci conosciamo?"

La signora risponde:
"Credo che lei sia il padre di uno dei miei bambini."

19 luglio 2018

Abbraccio

Una ricerca molto interessante condotta dalla Carnegie Mellon University e pubblicata su Psychological Science suggerisce che una cura a base di abbracci sarebbe molto utile contro stati influenzali e raffreddori.
E' sempre stato evidente che l'abbracio faccia bene a livello psicologico, aumenta l'autostima, scarica lo stress e provede a fare il pieno di fiducia gratis.

10 luglio 2018

Amo quelli...

Amo quelli che hanno pianto più di quelli che hanno riso;
Amo chi ti guarda negli occhi e mentre lo fa ti accarezza il viso;
Amo chi sa chiedere perdono e non lo fa per darsi un tono.
Amo quelli che han taciuto per amor di dignità;
Amo chi è caduto vestito di orgoglio e si è rialzato vestito di umiltà;
Amo chi sa fare spazio al cuore per tenere vivo il ricordo di qualcosa che muore.
Io amo…

7 luglio 2018

Questione di cuore

"Oggi, un bimbo mi chiede: "Ma il cuore sta sempre nello stesso posto, oppure, ogni tanto, si sposta? Va a destra e a sinistra?".
Io: "No, il cuore resta sempre nello stesso posto. A sinistra .. "
... Ed intanto penso...
... ..Poi, un giorno, crescerai. Ed allora capirai che il cuore vive in mille posti diversi, senza abitare, davvero, nessun luogo.
Ti sale in gola, quando sei emozionato. O precipita nello stomaco, quando hai paura, o sei ferito.

Ci sono volte in cui accellera i suoi battiti, e sembra volerti uscire dal petto. Altre volte, invece, fa cambio col cervello.

1 luglio 2018

Catena di sbagli

Una delle caratteristiche più pestifere e permanenti delle decisioni sbagliate e delle prese di posizione sbagliate, è che possono essere come le ciliegie: una tira l’altra.
L’attitudine a perseverare nell’errore (ma noi di volta in volta possiamo ribattezzarla “essere coerenti”, “tenere le posizioni”, “avere la schiena dritta”, “essere persone tutte d’un pezzo”, “non mollare mai”, e così via) ha un nome inglese (escalation of commitment) e, una volta tanto, anche un nome italiano: intensificazione dell’impegno.