In questo mondo di sapientoni sento nostalgia delle persone normali. Nostalgia di quelle persone che con l'esperienza e l'intelligenza mi hanno insegnato a non commettere i loro errori, lasciandomi libero di commetterne altri.
In un mondo dove il successo si costruisce sopra i fallimenti, sopra i tentativi, c'è chi si sente grande per averlo raggiunto. Ma pochi sono coscienti di averlo ottenuto grazie ai propri limiti.
30 giugno 2017
25 giugno 2017
Le cicatrici
Poi disse a Tommaso: «Porgi qua il dito e guarda le mie mani; porgi la mano e mettila nel mio costato; e non essere incredulo, ma credente».
Gesù era risuscitato. Come poteva avere delle ferite? Lui che aveva guarito qualsiasi malattia, aveva risuscitato dei morti portava ancora le sue ferite. Come può essere possibile?
Quanti si chiedono del perché? Molti si concentrano su Tommaso.
Gesù era risuscitato. Come poteva avere delle ferite? Lui che aveva guarito qualsiasi malattia, aveva risuscitato dei morti portava ancora le sue ferite. Come può essere possibile?
Quanti si chiedono del perché? Molti si concentrano su Tommaso.
20 giugno 2017
15 giugno 2017
Meditando sull'equilibrio
Chi è una persona equilibrata? Sono convinto che quando si tratta di definire una persona "equilibrata" ognuno affermerà di essere tale. Gli squilibrati sono sempre gli altri. E pure gli altri direbbero la stessa cosa.
Tutti concordano, ma allora rimanere in equilibrio cosa significa?
A me, personalmente, rende l'immagine di una camminata sul filo. Ci si sforza, ci si allena, ma non sempre ci si riesce.
Tutti concordano, ma allora rimanere in equilibrio cosa significa?
A me, personalmente, rende l'immagine di una camminata sul filo. Ci si sforza, ci si allena, ma non sempre ci si riesce.
10 giugno 2017
5 giugno 2017
La sottile linea tra sogno e capriccio
Già da piccolo ho cercato di comprendere che cos'è un sogno.
E mi viene in mente sempre la solita domanda che gli adulti pongono ad un bambino: "che cosa vuoi diventare da grande?".
Non ho mai sentito un bambino rispondere: "lo spazzino", "il disoccupato", "cameriere ai piani", "donna delle pulizie" oppure "operaio stagionale".
E mi viene in mente sempre la solita domanda che gli adulti pongono ad un bambino: "che cosa vuoi diventare da grande?".
Non ho mai sentito un bambino rispondere: "lo spazzino", "il disoccupato", "cameriere ai piani", "donna delle pulizie" oppure "operaio stagionale".
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