Non so se ci avete mai pensato ma credo che la vostra prossima auto potrebbe essere elettrica.
Quello delle auto elettriche è un mercato in espansione, diciamolo ci piacciono per il fatto che "o mangi la minestra, o salti dalla finestra". Anche se mettere il salto dalla finestra come alternativa mi sembra un po' "ad cazzum". Per quale motivo poi? Le auto elettriche sono piacevoli. Niente produce adrenalina quanto il brivido dell'autonomia e la paura di non trovare una torre di ricarica.
Quanti come me avranno apprezzato in queste auto la silenziosità. Bello viaggiare con i finestrini aperti, ascoltando la natura senza rischio di intossicazione, un vero paradiso.
Ma a quanto pare l'Unione Europea non è d'accordo con me. La silenziosità di queste auto per loro è preoccupante. Non disturba il vicino di casa quando passi sotto la sua finestra mentre legge. E allora lui non può augurarti di diventare arcobalenato.
Ma poi a pensarci bene questa silenziosità esclude l'uso dei materiali insonorizzanti come il polistirolo e la gomma piuma. A parte la tossicità di questi materiali, sai cosa significa guadagnare qualche centimetro escludendo queste imbottiture? Avresti più spazio e di conseguenza ti sentiresti più magro.
Assolutamente inaccettabile, la silenziosità fa male. Quindi dal 1 luglio 2019 entra in vigore il divieto della silenziosità da parte dell'Unione Europea.
D'ora in poi le auto elettriche saranno obbligate a fare rumore. Monterano il sistema AVAS, una specie di disturbatore acustico. Un po' come attaccare un paio di tassellatori o di phon al acceleratore.
Credo che, con queste auto elettriche, prima o poi ci mancherà anche il fumo. Non so cosa inventeranno per simulare il fumo, magari qualche specie di sigaretta elettronica. Rimango curioso
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