12 agosto 2018
9 agosto 2018
Fumo negli occhi
Un critico d'arte, parlando della Biennale, ha scritto su un giornale di Venezia:
"La chiave del rinnovamento sta nel consentire all'ente di esprimere una visione del mondo propria, originale, che promana da queste realtà europee interregionali entro cui opera, ribadendo la specificità della loro storia dove si esprime il massimo di radicamento nell'apertura alla universalità culturale. In questa prospettiva, i progetti speciali interdisciplinari potrebbero offrirsi come strumento per ricomporre la globalità dell'analisi culturale, in momenti di superamento della settorialità"
"La chiave del rinnovamento sta nel consentire all'ente di esprimere una visione del mondo propria, originale, che promana da queste realtà europee interregionali entro cui opera, ribadendo la specificità della loro storia dove si esprime il massimo di radicamento nell'apertura alla universalità culturale. In questa prospettiva, i progetti speciali interdisciplinari potrebbero offrirsi come strumento per ricomporre la globalità dell'analisi culturale, in momenti di superamento della settorialità"
6 agosto 2018
L'epoca dell'homo stupidus
Vittorino Andreoli, noto psichiatra e prolifico scrittore, nel suo ultimo romanzo, presentato al Salone del Libro di Torino, "Il silenzio delle pietre" riflette
sulla contemporaneità e sull'uomo:
"Distruttività, frustrazione e l'insicurezza sono le caratteristiche del nostro tempo. Siamo la società della paura e domina la cultura del nemico. Viviamo in una società dominata dalle frustrazioni. La sensazione prevalente è quella di trovarsi in un ambiente in cui ci si sente esclusi, ci si sente insicuri, si ha paura. Si accumula così la frustrazione, che poi diventa rabbia. E la rabbia sa a cosa porta? Porta alla voglia di spaccare tutto. Il nostro tempo non è violento, è distruttivo".
"Non credo alla divisione categorica fra romanzi e saggi" specifica lui.
3 agosto 2018
31 luglio 2018
28 luglio 2018
25 luglio 2018
22 luglio 2018
Una notte
Un giorno, un uomo entra in un supermercato e nota una bella donna che lo guarda con un certo interesse.
L'uomo continua a fare la spesa, ma ad un certo punto si fa coraggio, si avvicina alla donna e le chiede:
"Mi scusi, forse ci conosciamo?"
La signora risponde:
"Credo che lei sia il padre di uno dei miei bambini."
L'uomo continua a fare la spesa, ma ad un certo punto si fa coraggio, si avvicina alla donna e le chiede:
"Mi scusi, forse ci conosciamo?"
La signora risponde:
"Credo che lei sia il padre di uno dei miei bambini."
19 luglio 2018
Abbraccio
Una ricerca molto interessante condotta dalla Carnegie Mellon University e pubblicata su Psychological Science suggerisce che una cura a base di abbracci sarebbe molto utile contro stati influenzali e raffreddori.
E' sempre stato evidente che l'abbracio faccia bene a livello psicologico, aumenta l'autostima, scarica lo stress e provede a fare il pieno di fiducia gratis.
E' sempre stato evidente che l'abbracio faccia bene a livello psicologico, aumenta l'autostima, scarica lo stress e provede a fare il pieno di fiducia gratis.
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