Il principio di Peter o il principio dell'incompetenza dice che ogni persona verrà promossa fino a raggiungere il suo livello di incompetenza.
In questa società i migliori e i competenti vengono promossi in una posizione più alta, in un nuovo ruolo del quale non sono competenti. E qui comincia un nuovo cammino d'istruzione. Ci si impegna a raggiungere un livello ancora più alto di competenza e ottenere una nuova promozione in un nuovo ruolo del quale non si hanno le competenze.
Per tanto tempo ho considerato questo principio nell'ambito lavorativo. Mi ha aiutato a comprendere l'incompetenza dei superiori e a fare un paio di risate.
Ma purtroppo, l'ho notato anche nelle altre relazioni. Una volta indovinata la persona bella, intelligente oppure ricca, gli si offre una promozione. Cioè una relazione di coppia. Si porta in un ruolo non sperimentato prima. Si noterà sia la sua incompetenza che la sua voglia di migliorare. Se risulterà competente verrà promosso in partner per la vita e magari in genitore.
Ciò che mi sconvolge è che la tendenza di evidenziare queste incompetenze supera l'impegno di costruire. Eppure nelle relazioni questa incompetenza non è unilaterale. In una copia i promossi sono due e tutti e due coprono la stessa posizione. Se uno dei due viene destituito dall'altro, allora direi che il rapporto non era basato sulla parità. Infatti quando ci si separa l'accento cade sempre sull'incompetenza dell'altro. L'altro non merita quella posizione. Questa è la decisione del capo. Si, le separazioni avvengono perché così ha deciso il partner che comanda, il partner che vale, il competente.
E così nell'azienda di coppia si libera un posto. Presentate i vostri curriculum e se siete competenti avrete più chance di essere selezionati.
In caso il capo vi selezioni sentitevi onorati, siete stati promossi
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