12 settembre 2018

La polverosa politica

Per il Carroccio ha scritto il programma che rivoluzionerà la scuola italiana. Ed è per questo che è stato nominato presidente della Commissione Istruzione Pubblica al Senato.



Un incarico prestigioso e pieno di responsabilità. Il posto giusto per chi ha studiato e che ha superato degli ardui esami. Una persona formata in modo eccellente  da comprendere il meccanismo dell'istruzione al punto di poterlo migliorare.
Quel ruolo è occupato dal senatore Mauro Pittoni con la terza media. Si la terza media. In un paese pieno di dentisti abusivi e di geometri che si improvvisano ginecologi, la terza media dovrebbe essere sufficiente. Dice di essere preparatissimo come riporta anche nel curriculum scritto a mano.
Personalmente ho un debole per i lavori manuali. Non supporto tutte quelle macchine che rubano il lavoro agli italiani come il PC con il quale ha scaricato il modello Europass senza cancellare le istruzioni dentro le caselle di testo.
Mi è piaciuta tanto la sua frase: "Quello che c'è da sapere non si impara sui polverosi libri".
Credo che anche Trota la pensasse così quando comprò la laurea.
"Ho un padre insegnante e un fratello professore, quindi ho sempre respirato scuola e per questo sono preparatissimo" accenna Pittoni. Uno che per tutta la vita ha respirato scuola ora dovrebbe avere un'università nei polmoni. Eppure per prendere la patente, Pittoni ha dovuto leggere un polveroso libro e superare un inutile esame. Scrive addirittura di essere campione di Parigi-Dakar quindi sa guidare. Forse perché per tutta la vita ha respirato lo smog della Padania.



Alla voce "patente o patenti" ha inserito "X auto e moto". La "X" in questo caso dovrebbe essere la traduzione di "per".
La "X" sembra rimanere sempre una crocetta ed essendo una lettera straniera che non si azzardi ad obietare sul suo utilizzo. Anzi, deve ringraziare il popolo italiano di averla accolta per fare i lavori che le altre lettere non vogliono fare come le spunte e le crocette.
La Lega mette la "X" sopra i meridionali e sopra gli immigrati per escluderli mentre gli italiani l'hanno messa sopra il simbolo della Lega per eleggerli. Ma la "X" significa anche "per". Chi ha studiato matematica lo sa mentre chi ha studiato grammatica non lo accetta. Dovrebbero abolire questi polverosi libri sempre contraddittori. Sono cose che non si imparano a scuola. Ecco perché questo senatore propone più ore di educazione fisica, anche se leggermente polverosa. Come dice anche il proverbio: "mente sana in corpo sano" e non "mente sana sui polverosi libri".
Ma a questo punto qualche domanda nasce spontanea: "Se insegnare a scuola è così inutile per Pittoni, allora suo padre e suo fratello stanno per caso svolgendo una professione inutile?". "Non è questa la professione che Pittoni dovrebbe dirigere?".

Amici, tutte queste informazioni si trovano gratis su Google. Quegli scemi che studiano le scrivono apposta per quegli scemi che leggono. Altrimenti c'è Facebook.
Ditemi un po' a cosa serve studiare medicina per 10 anni quando tutti quanti lo sanno che per guarire basta scrivere "amen" su Facebook?
L'impegno della Lega di riempire Facebook di post, selfie e fake news sembra avere risuscitato quel network. Quasi quasi viene da pensare che ci sia qualche contratto tra loro. Con un post su Facebook, Pittoni attacca l'Espresso segnalando che, avendo madre e fratello insegnanti, è "praticamente cresciuto a pane e scuola" e va avanti con un'enigmatica confessione: "I miei cinque anni di medie superiori li ho fatti, anche se in due scuole diverse".
Non si capisce bene se è orgoglioso di avere studiato per 5 anni oppure se i libri delle elementari non contengano polvere.

...ma inizialmente non aveva detto "il padre"?

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