Un ispettore dell’acquedotto si ferma in una casa colonica e, parlando con il fattore gli spiega che deve ispezionare il terreno per controllare l'impianto idrico.Il vecchio contadino gli risponde: – “Per me va bene, ma eviti di andare in quel campo laggiù”. L’uomo, stizzito, risponde: – “Io ho l’autorità di andare dovunque sia necessario. La vede questa tessera?
"Tu sei quell'uomo". La storia che sta dietro a questa affermazione è molto interessante. Questa frase fu detta al re Davide che si trovò in un triangolo particolare di relazioni.
Era andato a letto con Bat-Sceba, la moglie di un suo soldato. Per Davide, lei era diventata una Vip. E anche Davide era un Very Important Person per lei.
Dobbiamo ammetterlo. Chiunque scriva qualcosa intende arrivare ad una conclusione, ad una meta. Il ragionamento percorre una strada. Si sa che tutte la strade portano a Roma ma una volta arrivati a Roma è lecito chiedersi: "ma io volevo veramente andarci?". Purtroppo, non sempre la meta del ragionamento coincide con il biglietto del lettore.
Due uomini, entrambi molto malati, occupavano la stessa stanza d'ospedale. A uno dei due era permesso mettersi seduto sul letto per un'ora, ogni pomeriggio, per aiutare il drenaggio dei fluidi dal suo corpo ed il suo letto era vicino all'unica finestra della stanza. L'altro uomo doveva restare sempre sdraiato. Infine i due uomini fecero conoscenza e cominciarono a parlare per ore. Parlarono delle loro mogli e delle loro famiglie, delle loro case, del loro lavoro, del loro servizio militare e dei viaggi che avevano fatto.
L'una di notte. Quattro minorenni sotto casa mia muniti di musica e altoparlante. Uno si mette a ballare sopra il bidone dell'immondizia. Gli altri tre fumavano lo spinello a ritmo di quel rumore sincronizzato, condito di alcool a buon prezzo. Non voglio giudicare. Il giudizio non è un sentimento, è un mestiere. E io, non avendolo studiato, non posso esercitarlo come un professionista.
Anni fa imparai uno dei principi più diffusi, quello di Peter. Il principio di Peter o il principio dell'incompetenza dice che ogni persona verrà promossa fino a raggiungere il suo livello di incompetenza. In questa società i migliori e i competenti vengono promossi in una posizione più alta, in un nuovo ruolo del quale non sono competenti. E qui comincia un nuovo cammino d'istruzione. Ci si impegna a raggiungere un livello ancora più alto di competenza e ottenere una nuova promozione in un nuovo ruolo del quale non si hanno le competenze.
Non ho mai voluto insegnare nulla. Perché il nulla è l'unica cosa che so. Ci sono quelli che sanno tutto, certo non possiamo mica essere tutti umili da non sapere nulla.
Quel nulla ho dovuto impararlo un po' alla volta, con fatica e umiltà. Umiltà verso quelli che non sapevano nulla e che mi hanno insegnato nulla con pazienza.