L'equilibrista

Questa è la storia di un famoso equilibrista stimato e rispettato da tutti per la sua straordinaria bravura.
Nessuno si ricordava di averlo mai visto vacillare o cadere.
Un giorno il circo dove l’equilibrista lavorava si trovò in serie difficoltà finanziarie.
Il direttore del circo, per attrarre più gente, propose all'equilibrista di alzare il filo e aumentare la distanza del percorso.
I lavoratori del circo avevano posto tutta la loro fiducia nel loro equilibrista ed erano sicuri di conquistare un successo strepitoso.
Rivolgendosi ai suoi compagni di lavoro, l’equilibrista domandò: «Siete sicuri che ci riuscirò...???».
Tutti risposero: «Abbiamo grande fiducia in te e siamo assolutamente sicuri che ce la farai».

L’esibizione dell’equilibrista fu un grande successo.
Ogni giorno la gente faceva la coda al botteghino del circo per assistere all'eccezionale spettacolo di abilità e coraggio.
Dopo un anno di grande successo, il direttore del circo pensò di attirare ancora più gente e per fare questo propose all’equilibrista una prestazione ancora più straordinaria: sistemare un filo d’acciaio da una sponda all’altra di una cascata altissima e invitare tutta la gente della regione, oltre che i giornalisti e le televisioni per quell’esibizione senza precedenti.
Tutti i membri del circo rinnovarono la loro stima e fiducia all'equilibrista.
L’uomo non esitò e accettò subito la sfida.
Appena prima di partire per la pericolosissima traversata sul sottile filo di acciaio, domandò ancora una volta a tutti i suoi compagni se erano sinceri nell’affermare una fiducia illimitata in lui.
«Certo!!», gridarono tutti senza alcuna esitazione.
L’equilibrista partì e l’impresa riuscì perfettamente.
Gli spettatori rimasero letteralmente stupefatti e sbalorditi. Gli applausi scrosciarono per più di cinque minuti consecutivi.
All’improvviso l’equilibrista alzò una mano e chiese di parlare. Domandò: «La vostra fiducia in me è sempre grandissima???».
«Sì», gridò una persona del circo in nome di tutti.
«Allora, vi voglio proporre una prodezza ancora più straordinaria!», rispose l’equilibrista.
«Stupendo! La nostra fiducia in te è incondizionata: qualunque cosa proponi, noi accetteremo! Che cosa proponi???», dissero i suoi amici del circo.
«Propongo di camminare con una carriola su questo cavo d’acciaio e di fare il viaggio di andata e ritorno. Siccome la vostra fiducia in me è illimitata, chiedo a uno di voi di salire sulla carriola per fare con me la traversata».
Nessuno volle mai salire...
Da quel giorno l’equilibrista si ritirò dal circo e imparò a non fidarsi più delle sole parole.
Una lezione di vita.