31 dicembre 2018
22 dicembre 2018
19 dicembre 2018
Sei un casino e stai guarendo
Mentre guarisci, mentre ricordi la tua vera natura
(immensa e potente e presente e libera),
mentre espelli strati del sé condizionato, mentre ti risvegli dal sogno
della vergogna e dell’abbandono di sé, potresti trovarti in lacrime.
(immensa e potente e presente e libera),
mentre espelli strati del sé condizionato, mentre ti risvegli dal sogno
della vergogna e dell’abbandono di sé, potresti trovarti in lacrime.
Tremante. Furibondo.
Piangi amico, infuriati.
Piangi tutte le lacrime che non ti sei mai permesso di versare prima.
Il corpo ha bisogno di piangere, a volte di liberare energie represse.
Hai bisogno di esprimere il dolore per tutte quelle vite che avresti desiderato vivere tutte le vite che non saranno mai vissute, per poter tornare a questa vita,
questo corpo e questo momento.
Lascia perdere la tua immagine. Ora hai bisogno di ruggire per la tua vita.
A volte la guarigione non ha un aspetto carino.
È una morte. È una rinascita.
16 dicembre 2018
Cosa ne pensano gli scenziati?
Era il 1892. Un uomo di 70 anni viaggiava in treno leggendo un libro
dalla copertina nera e al suo fianco c'era seduto un giovane studente
universitario che leggeva un libro di scienze.
Il giovane capì che quel libro era la Bibbia e disse all'anziano: "Crede ancora in questo libro pieno di favole e superstizioni?"
L'uomo rispose: "Si, ma non è un libro di favole, é la parola di Dio".
Il giovane continuò: "Credo che se lei conoscesse la storia saprebbe che la Rivoluzione Francese ha evidenziato che la religione acceca gli uomini. Solo le persone ignoranti credono che Dio creò il mondo in 6 giorni. Lei deve informarsi su ciò che gli scienziati dicono in proposito, invece di credere alle frottole" L'anziano signore replicò: "E cosa dicono gli scienziati sulla Bibbia?"
Lo studente disse:" Purtroppo devo scendere alla prossima stazione, ma mi lasci il suo biglietto da visita e le invierò del materiale per posta".
Il vecchio infiló la mano in tasca e gli dette il suo biglietto da visita. Il giovane prese il biglietto, lo lesse e scese dal treno mortificato, con la testa giú.
Sul biglietto c'era scritto: "Louis Pasteur, Direttore dell'Istituto di Ricerca Scientifica della École Normale de Paris"
Il giovane capì che quel libro era la Bibbia e disse all'anziano: "Crede ancora in questo libro pieno di favole e superstizioni?"
L'uomo rispose: "Si, ma non è un libro di favole, é la parola di Dio".
Il giovane continuò: "Credo che se lei conoscesse la storia saprebbe che la Rivoluzione Francese ha evidenziato che la religione acceca gli uomini. Solo le persone ignoranti credono che Dio creò il mondo in 6 giorni. Lei deve informarsi su ciò che gli scienziati dicono in proposito, invece di credere alle frottole" L'anziano signore replicò: "E cosa dicono gli scienziati sulla Bibbia?"
Lo studente disse:" Purtroppo devo scendere alla prossima stazione, ma mi lasci il suo biglietto da visita e le invierò del materiale per posta".
Il vecchio infiló la mano in tasca e gli dette il suo biglietto da visita. Il giovane prese il biglietto, lo lesse e scese dal treno mortificato, con la testa giú.
Sul biglietto c'era scritto: "Louis Pasteur, Direttore dell'Istituto di Ricerca Scientifica della École Normale de Paris"
13 dicembre 2018
10 dicembre 2018
Dipendenza dall'apparenza
Spesso rifletto sul quella forte voglia di apparire, di ostentare ciò che non si è o che non si ha. Sembra quasi un'epidemia capace di contaggiare chiunque che inizialmente viene emarginato da questa società, e che per riemergere non ha altre alternative che quella di apparire.
Cari amici stiamo assistendo ad una crudele trasformazione da persone normali a dei narcisisti alle prime armi. Persone con la voglia di riconquistare la propria immagine persa ma che poi finiscono per perdersi.
Quando ci si lascia sedurre dalle tentazioni dell’ego e della vanità, si parte per un viaggio di sola andata.
7 dicembre 2018
A che serve litigare?
Non soltanto nella coppia ma in qualsiasi relazione è normalissimo avere delle opinioni contrastanti.
Discutere con il partner non è segno che qualcosa non funziona nella coppia, è una cosa che capita ogni giorno in qualsiasi relazione. Discutere significa avere la possibilità e la libertà di esprimere il proprio punto di vista. Una coppia che non discute non condivide.
Discutere con il partner non è segno che qualcosa non funziona nella coppia, è una cosa che capita ogni giorno in qualsiasi relazione. Discutere significa avere la possibilità e la libertà di esprimere il proprio punto di vista. Una coppia che non discute non condivide.
Ci sono coppie che litigano tutti i giorni e stanno insieme da una vita, mentre coppie che non litigavano ora nemmeno esistono più….
Detto questo però bisogna mettere i puntini sulle “i” perchè anche se litigare è una cosa normale le discussioni possono essere affrontate in modo positivo o negativo.
4 dicembre 2018
1 dicembre 2018
Due occhi
Abbiamo tutti due occhi. Non solo fisicamente. Abbiamo due modi di guardare le cose. Dipende dalla prospettiva da cui guardiamo.
Costa troppo, se sono l’acquirente,
se sono il venditore costa poco.
Non ho fatto niente, se ho sbagliato io.
Mi feriscono a morte, se sbagliano gli altri.
Andavo di fretta, se passo col rosso.
È un criminale, se passa un altro.
Ho fatto il possibile, se sono un medico.
È un incompetente, dice il paziente.
Datemi una seconda possibilità, dice il ladro, ma vuoi buttare le chiavi, se sei il derubato.
Quei bambini sono davvero maleducati.
Ma se a sbagliare è mio figlio...
Só bambini, porta pazienza.
Buona giornata anime belle
Marinella Cozzolino Psicoterapeuta Sessuologo
Costa troppo, se sono l’acquirente,
se sono il venditore costa poco.
Non ho fatto niente, se ho sbagliato io.
Mi feriscono a morte, se sbagliano gli altri.
Andavo di fretta, se passo col rosso.
È un criminale, se passa un altro.
Ho fatto il possibile, se sono un medico.
È un incompetente, dice il paziente.
Datemi una seconda possibilità, dice il ladro, ma vuoi buttare le chiavi, se sei il derubato.
Quei bambini sono davvero maleducati.
Ma se a sbagliare è mio figlio...
Só bambini, porta pazienza.
Buona giornata anime belle
Marinella Cozzolino Psicoterapeuta Sessuologo
28 novembre 2018
25 novembre 2018
19 novembre 2018
Ubuntu
Un antropologo ha proposto un gioco ai bambini di una tribù africana. Ha
messo un cesto pieno di frutta vicino ad un albero e ha detto ai
bambini che chiunque arrivasse prima avrebbe vinto tutti i frutti.
Quando ha dato il segnale per correre, tutti i bambini si sono presi le mani e sono scappati insieme, poi si sono seduti insieme a godere del premio.
Quando ha chiesto loro perché avevano corso così, se uno solo poteva vincere tutti i frutti, gli hanno risposto: Ubuntu, come uno di noi potrebbe essere felice se tutti gli altri sono tristi?
Ubuntu, nella cultura xhosa significa: " io sono perché noi siamo."
Quando ha dato il segnale per correre, tutti i bambini si sono presi le mani e sono scappati insieme, poi si sono seduti insieme a godere del premio.
Quando ha chiesto loro perché avevano corso così, se uno solo poteva vincere tutti i frutti, gli hanno risposto: Ubuntu, come uno di noi potrebbe essere felice se tutti gli altri sono tristi?
Ubuntu, nella cultura xhosa significa: " io sono perché noi siamo."
16 novembre 2018
13 novembre 2018
Mi manchi
Non dovresti mancarmi perché mi hai già sottratto abbastanza.
Il sonno per esempio. Notti in cui non ci sono con la testa perché sei nella mia testa.
Pensare a tutte le volte in cui mi hai dimostrato che infondo non ci conosciamo , a tutte le volte che ti ho perdonata dicendomi "Capita a tutti di sbagliare".
Non è vero che ho bisogno di te per guardare avanti, perché hai preferito non esserci quando necessitavo di te per andare avanti. Tornerei perché mi sento isolato e vulnerabile quando non ho nessuno accanto, e me ne andrei di nuovo perché tu non mi tieni, perché tu sai solo sorridere con gli altri. Mi manca il tuo sorriso nei miei confronti, toccarti con tutt'e due le mani, dirti scusa quando non serve. In quei giorni che sembrano anni non dovresti mancarmi perché non te lo meriti, perché io merito. Non ha senso il fatto che esistono una serie di motivazioni che ci spingono a tornare dove non c'è ragione di restare.
Tratto dal romanzo "Chi sta male non lo dice" di Antonio Dikele Distefano
Il sonno per esempio. Notti in cui non ci sono con la testa perché sei nella mia testa.
Pensare a tutte le volte in cui mi hai dimostrato che infondo non ci conosciamo , a tutte le volte che ti ho perdonata dicendomi "Capita a tutti di sbagliare".
Non è vero che ho bisogno di te per guardare avanti, perché hai preferito non esserci quando necessitavo di te per andare avanti. Tornerei perché mi sento isolato e vulnerabile quando non ho nessuno accanto, e me ne andrei di nuovo perché tu non mi tieni, perché tu sai solo sorridere con gli altri. Mi manca il tuo sorriso nei miei confronti, toccarti con tutt'e due le mani, dirti scusa quando non serve. In quei giorni che sembrano anni non dovresti mancarmi perché non te lo meriti, perché io merito. Non ha senso il fatto che esistono una serie di motivazioni che ci spingono a tornare dove non c'è ragione di restare.
Tratto dal romanzo "Chi sta male non lo dice" di Antonio Dikele Distefano
10 novembre 2018
Chi è mio padre?
Mi
chiamo Millie Fontana, ho 23 anni e sono figlia di due lesbiche,
concepita tramite un donatore. Sono qui con il supporto di tutti e tre i
miei genitori.
Questa è una testimonianza che, di sicuro, è inaudita perché nessuno vuole sentir parlare dell'altro lato dell'arcobaleno, il lato non adatto per crescere dei bambini felici, perché crescono con l'idea sbagliata di come una struttura familiare dovrebbe essere.
Questa è una testimonianza che, di sicuro, è inaudita perché nessuno vuole sentir parlare dell'altro lato dell'arcobaleno, il lato non adatto per crescere dei bambini felici, perché crescono con l'idea sbagliata di come una struttura familiare dovrebbe essere.
7 novembre 2018
4 novembre 2018
Voglio una vita non pixelizzata
Secondo Sherry Turkle, psicologa e docente del Massachusetts institute of technology, gli studenti sono ossessionati dall’idea di essere perfetti e invulnerabili. Per questo per farle delle domande le scrivono un’email invece di andare a parlare con lei di persona negli orari di ricevimento.
“Più divento famosa, più allungo il mio orario di lavoro e più il numero di studenti che partecipano alle mie attività diminuisce”, spiega Turkle durante uno degli incontri dell’Aspen ideas festival, organizzato dall’istituto Aspen insieme a The Atlantic.
1 novembre 2018
Esamina il tuo legame
Perché alcune relazioni portano al matrimonio mentre altre
naufragano? Sembra un interrogativo complicato. E lo è. Ma forse non quanto si pensa.
Secondo una ricerca del 2015, citata da Science of Relationships, si può prevedere l’eventuale esito di una relazione comprendendo a quale modello appartiene.
Secondo una ricerca del 2015, citata da Science of Relationships, si può prevedere l’eventuale esito di una relazione comprendendo a quale modello appartiene.
29 ottobre 2018
L'equilibrista
Questa è la storia di un famoso equilibrista stimato e rispettato da tutti per la sua straordinaria bravura.
Nessuno si ricordava di averlo mai visto vacillare o cadere.
Un giorno il circo dove l’equilibrista lavorava si trovò in serie difficoltà finanziarie.
Il direttore del circo, per attrarre più gente, propose all'equilibrista di alzare il filo e aumentare la distanza del percorso.
I lavoratori del circo avevano posto tutta la loro fiducia nel loro equilibrista ed erano sicuri di conquistare un successo strepitoso.
Rivolgendosi ai suoi compagni di lavoro, l’equilibrista domandò: «Siete sicuri che ci riuscirò...???».
Tutti risposero: «Abbiamo grande fiducia in te e siamo assolutamente sicuri che ce la farai».
Nessuno si ricordava di averlo mai visto vacillare o cadere.
Un giorno il circo dove l’equilibrista lavorava si trovò in serie difficoltà finanziarie.
Il direttore del circo, per attrarre più gente, propose all'equilibrista di alzare il filo e aumentare la distanza del percorso.
I lavoratori del circo avevano posto tutta la loro fiducia nel loro equilibrista ed erano sicuri di conquistare un successo strepitoso.
Rivolgendosi ai suoi compagni di lavoro, l’equilibrista domandò: «Siete sicuri che ci riuscirò...???».
Tutti risposero: «Abbiamo grande fiducia in te e siamo assolutamente sicuri che ce la farai».
26 ottobre 2018
23 ottobre 2018
La solitudine
Se dovessimo stare ai numeri, il nostro paese è ormai abitato da una popolazione di persone sole. 8,5 milioni sono infatti gli italiani che vivono da soli (40% vedovi, 39% celibi o nubili, 21% separati), mentre più di una famiglia su tre, 31,6%, è composta da una sola persona.
Secondo l’ultimo Rapporto annuale Istat 2018, inoltre, circa 3 milioni di persone dichiarano di non avere una rete di amici, né una rete di sostegno, né partecipano a una rete di volontari organizzati. La quota di persone senza reti esterne alla famiglia è più alta tra le persone che vivono da sole (7,7%) ed è massima tra gli anziani (15,6%). Il 42,4% di chi vive con i familiari si dichiara molto soddisfatto per la propria vita rispetto al 33,5% di chi vive da solo.
Secondo l’ultimo Rapporto annuale Istat 2018, inoltre, circa 3 milioni di persone dichiarano di non avere una rete di amici, né una rete di sostegno, né partecipano a una rete di volontari organizzati. La quota di persone senza reti esterne alla famiglia è più alta tra le persone che vivono da sole (7,7%) ed è massima tra gli anziani (15,6%). Il 42,4% di chi vive con i familiari si dichiara molto soddisfatto per la propria vita rispetto al 33,5% di chi vive da solo.
20 ottobre 2018
Disinamoramento
E’ possibile evitare di disinnamorarsi della persona con cui stiamo?
È possibile evitare che il nostro partner si disinnamori di noi?
Ecco cosa succede solitamente in una coppia.
Molte persono rompono una relazione dicendo “non ti amo ma ti voglio bene” suscitando nell’altro la classica reazione “Ma stiamo scherzando? Non siamo mica fratelli!”
È possibile evitare che il nostro partner si disinnamori di noi?
Ecco cosa succede solitamente in una coppia.
Molte persono rompono una relazione dicendo “non ti amo ma ti voglio bene” suscitando nell’altro la classica reazione “Ma stiamo scherzando? Non siamo mica fratelli!”
18 ottobre 2018
17 ottobre 2018
Spesa pericolosa
La Lega vuole chiudere i negozi etnici prima delle 21.00 perché ritiene che siano dei nuclei della malavita. Questi negozi alimentano la criminalità secondo Salvini. E ha ragione, vendono cibo a chiunque fregandosene della fedina penale dei clienti.
La cronaca nera si arricchisce ogni giorno ma finora nessuna indagine è riuscita a connettere gli omicidi con la spesa fatta al negozio pachistano. Sicuramente la Lega avrà degli strumenti all'avanguardia per essere arrivata a queste conclusioni.
Ora sto cercando di capire come funziona.
Ora sto cercando di capire come funziona.
14 ottobre 2018
8 aspetti positivi dell'ansia
Quella brutta bestia dell'ansia può essere una condizione psicologica difficile e paralizzante. Tuttavia alcuni recenti studi scientifici mettono in luce una serie di risvolti positivi inattesi di questa esperienza emotiva. Interessante no?
Non intendo assoluttamente svalutare la condizione dolorosa in cui si trovano molte persone che soffrono d’ansia. Piuttosto, vorrei offrire uno spunto per soffermarsi su alcuni aspetti positivi dell’ansia
Eccone 8:
Non intendo assoluttamente svalutare la condizione dolorosa in cui si trovano molte persone che soffrono d’ansia. Piuttosto, vorrei offrire uno spunto per soffermarsi su alcuni aspetti positivi dell’ansia
Eccone 8:
8 ottobre 2018
Genitorialità
Da psicologo e psicoterapeuta mi è capitato, in questi giorni, di partecipare alla formazione professionale obbligatoria circa il ruolo della genitorialità. E ancora una volta gli accenti sono andati alla patologia della funzione genitoriale, sulle incapacità di esercitare quel processo educativo atto ad insegnare al figlio un adeguato comportamento.
Ben venga quest’accenno, ma il rischio resta sempre quello di spersonalizzare l’uomo in un meccanicismo confusivo tra l’essere genitore.
Ben venga quest’accenno, ma il rischio resta sempre quello di spersonalizzare l’uomo in un meccanicismo confusivo tra l’essere genitore.
5 ottobre 2018
2 ottobre 2018
Quando era già finita
“I miei genitori si separarono perché nostra madre aveva tradito papà.
Si urlavano addosso nello spazio di una stanza divisa dal letto
matrimoniale cose più grandi di noi che non riuscivamo a capire.
Stavano uno di fronte all’altro, davanti alle finestre, ai margini di tutto, rinfacciandosi ogni cosa.
Mamma rispondeva piena di rabbia “ti ho amato più della mia vita” quando papà l’accusava del contrario.
Tra i miei genitori non c’era più nulla, era evidente. Dormivano lei nella stanza e lui in macchina, da tempo.
Ma non è stato il tradimento a separarli: una persona riesce a intromettersi in una relazione solo quando una coppia è già finita.“
Tratto da “Non ho mai avuto la mia età” di Antonio Dikele Distefano
Stavano uno di fronte all’altro, davanti alle finestre, ai margini di tutto, rinfacciandosi ogni cosa.
Mamma rispondeva piena di rabbia “ti ho amato più della mia vita” quando papà l’accusava del contrario.
Tra i miei genitori non c’era più nulla, era evidente. Dormivano lei nella stanza e lui in macchina, da tempo.
Ma non è stato il tradimento a separarli: una persona riesce a intromettersi in una relazione solo quando una coppia è già finita.“
Tratto da “Non ho mai avuto la mia età” di Antonio Dikele Distefano
29 settembre 2018
26 settembre 2018
Arriverà
E poi arriverà quella persona che stavi aspettando…
Sarà un giorno qualunque di un anno qualunque e magari non la riconoscerai immediatamente.
Probabilmente la snobberai e penserai "chi è questo cretino", ma alla fine ti innamorerai. Ti innamorerai perché era quello che stavi aspettando.
Magari nemmeno tu lo sapevi, ma eri pronta. Aspettavi solo il suo arrivo.
Sarà un giorno qualunque di un anno qualunque e magari non la riconoscerai immediatamente.
Probabilmente la snobberai e penserai "chi è questo cretino", ma alla fine ti innamorerai. Ti innamorerai perché era quello che stavi aspettando.
Magari nemmeno tu lo sapevi, ma eri pronta. Aspettavi solo il suo arrivo.
23 settembre 2018
22 settembre 2018
Quando il sacrificio diventa normalità
Bob Sinclar, che pizza! L’ha pensato sua moglie che, dopo vent’anni di matrimonio, l’ha lasciato perché, a suo dire, conduce una vita noiosa.
Il famoso dj, quando non è impegnato a far ballare migliaia di persone, vuole passare le serate in casa con la famiglia, mentre lei preferisce le feste mondane.
“Non mi sono mai ubriacato in vita mia" - ha dichiarato lui - "ne’ ho mai usato droghe”.
Ma sarà davvero così sbagliato?
20 settembre 2018
La mia mancanza di pietà
Gesù raccontò la parabola del servo che
fu perdonato per il suo grande debito. Quest’uomo trovò grazia nel suo
maestro, ma prese tutto per scontato. Immediatamente dopo che fu
perdonato uscì e andò a strangolare un uomo che gli doveva una piccola
ed insignificante somma di denaro, chiedendogli: “Dammi ciò che è mio,
adesso!” Quando il debitore chiese all’uomo di avere pietà di lui, egli
si rifiuto e fece rinchiudere in prigione il debitore.
Perché quest’uomo fu così severo?
Perché quest’uomo fu così severo?
17 settembre 2018
Vegetativo
Ieri sera mia moglie ed io eravamo seduti a parlare delle cose della vita.
Quando siamo arrivati a parlare di vita e di morte, le ho detto:
"Non lasciare mai che io viva in stato vegetativo, in dipendenza completa da macchinari e apparecchi elettronici, facendomi alimentare con una cosa liquida.
Se mi dovvessi vedere in questo stato, spegni gli apparati che mi tengono in vita."
Allora lei si è alzata, ha spento la televisione, il computer, il cellulare e mi ha tolto il vino.
...'sta stronza
Quando siamo arrivati a parlare di vita e di morte, le ho detto:
"Non lasciare mai che io viva in stato vegetativo, in dipendenza completa da macchinari e apparecchi elettronici, facendomi alimentare con una cosa liquida.
Se mi dovvessi vedere in questo stato, spegni gli apparati che mi tengono in vita."
Allora lei si è alzata, ha spento la televisione, il computer, il cellulare e mi ha tolto il vino.
...'sta stronza
14 settembre 2018
12 settembre 2018
La polverosa politica
Per il Carroccio ha scritto il programma che rivoluzionerà la scuola italiana. Ed è per questo che è stato nominato presidente della Commissione Istruzione Pubblica al Senato.
Un incarico prestigioso e pieno di responsabilità. Il posto giusto per chi ha studiato e che ha superato degli ardui esami. Una persona formata in modo eccellente da comprendere il meccanismo dell'istruzione al punto di poterlo migliorare.
Un incarico prestigioso e pieno di responsabilità. Il posto giusto per chi ha studiato e che ha superato degli ardui esami. Una persona formata in modo eccellente da comprendere il meccanismo dell'istruzione al punto di poterlo migliorare.
11 settembre 2018
8 settembre 2018
Non sai connetterti alle mie neccessità
Non ho mai capito perchè le necessità sessuali degli uomini e delle donne sono così differenti fra loro…
E non ho mai capito perchè gli uomini pensano con la testa mentre le donne con il cuore.
Però una notte mia moglie ed io siamo andati a letto. Abbiamo cominciato ad accarezzarci, massaggiarci, bacini etc, etc…..
E non ho mai capito perchè gli uomini pensano con la testa mentre le donne con il cuore.
Però una notte mia moglie ed io siamo andati a letto. Abbiamo cominciato ad accarezzarci, massaggiarci, bacini etc, etc…..
5 settembre 2018
Messaggi cosmici
Il 5 settembre 1977 gli USA lanciarono la navicella spaziale "Voyager 1" progettata per l'esplorazione dello spazio. Contiene un disco d'oro su cui è inciso il meglio dello scibile umano e un messaggio per eventuali forme di vita intelligente.
Questo è il testo del messaggio, registrato da Jimmy Carter, allora presidente americano in carica:
Questa nave spaziale Voyager è stata costruita dagli Stati Uniti d'America. Siamo una comunità di 240 milioni di esseri umani tra oltre 4 miliardi di abitanti del pianeta Terra.
2 settembre 2018
30 agosto 2018
27 agosto 2018
Uomini e Donne
Per favore porti giù il cane? E la spazzatura.
E poi visto che scendi prendi anche l’insalata e tre cetrioli. Magari pure due carote.
Fai una cosa portati pure i bambini, così, intanto, faccio una doccia tranquilla.
Lui va. Fa tutto secondo le indicazioni. Non fiata. Non si oppone. Torna pure col sorriso tronfio di chi ha fatto tutto per bene.
Ma non li hai presi i limoni?
Non me lo avevi detto.
E che te lo dire? Non lo sai che sull’insalata ci va il limone?
E poi visto che scendi prendi anche l’insalata e tre cetrioli. Magari pure due carote.
Fai una cosa portati pure i bambini, così, intanto, faccio una doccia tranquilla.
Lui va. Fa tutto secondo le indicazioni. Non fiata. Non si oppone. Torna pure col sorriso tronfio di chi ha fatto tutto per bene.
Ma non li hai presi i limoni?
Non me lo avevi detto.
E che te lo dire? Non lo sai che sull’insalata ci va il limone?
24 agosto 2018
Le stagioni
Un uomo aveva 4 figli. Voleva imparassero a non giudicare le cose troppo velocemente.
Così li mandò uno alla volta a osservare un albero molto distante da casa....
Il piu' grande andò in inverno, il secondo in primavera, il terzo in in estate ... il più giovane in autunno...
Quando tutti furono tornati chiese loro cosa avevano visto.
Il piu' grande andò in inverno, il secondo in primavera, il terzo in in estate ... il più giovane in autunno...
Quando tutti furono tornati chiese loro cosa avevano visto.
21 agosto 2018
18 agosto 2018
Ghosting
Lo confesso già da subito, questo termine mi fa schifo. Ma a quanto pare, diventare dei fantasmi sta diventando una tendenza. Il sito di appuntamenti Plenty of Fish, non avendo altro da fare, decise di fare un sondaggio. Ha rilevato che su un campione di 800 utenti fra i 18 e 33 anni, l’80% di essi ha subito un’esperienza di ghosting.
Secondo altre fonti il fenomeno si presenta nel 50% degli intervistati. Comunque in ogni caso sembra si tratti di un vero trend. Per me rimane sempre un derivato della vigliaccheria.
Spesso il ghosting viene visto come l’esito di stili di attaccamento disfunzionali, come la soluzione nelle relazioni affettive sbagliate.
Secondo altre fonti il fenomeno si presenta nel 50% degli intervistati. Comunque in ogni caso sembra si tratti di un vero trend. Per me rimane sempre un derivato della vigliaccheria.
Spesso il ghosting viene visto come l’esito di stili di attaccamento disfunzionali, come la soluzione nelle relazioni affettive sbagliate.
16 agosto 2018
Amore, dobbiamo parlare
Apriti cielo, cosa avrò fatto? La frase "amore, dobbiamo parlare", piano piano sta prendendo le sembianze di una sentenza. Quando il nostro partner dice la fatidica frase ci si gela il sangue…
Subito si pensa di aver fatto qualcosa di sbagliato, di aver dimenticato un anniversario. E invece il partner magari ha solo bisogno di dire qualcosa, di cambiare l'aria alle tonsille oppure non è escluso che abbia stilato un pensiero. Alla fine pure il partner è dotato di neuroni.
Subito si pensa di aver fatto qualcosa di sbagliato, di aver dimenticato un anniversario. E invece il partner magari ha solo bisogno di dire qualcosa, di cambiare l'aria alle tonsille oppure non è escluso che abbia stilato un pensiero. Alla fine pure il partner è dotato di neuroni.
15 agosto 2018
La società è fatta di ponti
In questo periodo in Italia si parla soltanto di ponti.
Ponte per il ferragosto, ponte Morandi, ponti tra paesi, ponti tra etnie, ponti tra persone ecc.Perché "ponte" significa collegamento, unione, comunicazione e accettazione.
La società è fatta di ponti. Senza di essi non ci sarebbe alcuna società. Costruiamo ponti sociali per non rimanere isolati.
12 agosto 2018
9 agosto 2018
Fumo negli occhi
Un critico d'arte, parlando della Biennale, ha scritto su un giornale di Venezia:
"La chiave del rinnovamento sta nel consentire all'ente di esprimere una visione del mondo propria, originale, che promana da queste realtà europee interregionali entro cui opera, ribadendo la specificità della loro storia dove si esprime il massimo di radicamento nell'apertura alla universalità culturale. In questa prospettiva, i progetti speciali interdisciplinari potrebbero offrirsi come strumento per ricomporre la globalità dell'analisi culturale, in momenti di superamento della settorialità"
"La chiave del rinnovamento sta nel consentire all'ente di esprimere una visione del mondo propria, originale, che promana da queste realtà europee interregionali entro cui opera, ribadendo la specificità della loro storia dove si esprime il massimo di radicamento nell'apertura alla universalità culturale. In questa prospettiva, i progetti speciali interdisciplinari potrebbero offrirsi come strumento per ricomporre la globalità dell'analisi culturale, in momenti di superamento della settorialità"
6 agosto 2018
L'epoca dell'homo stupidus
Vittorino Andreoli, noto psichiatra e prolifico scrittore, nel suo ultimo romanzo, presentato al Salone del Libro di Torino, "Il silenzio delle pietre" riflette
sulla contemporaneità e sull'uomo:
"Distruttività, frustrazione e l'insicurezza sono le caratteristiche del nostro tempo. Siamo la società della paura e domina la cultura del nemico. Viviamo in una società dominata dalle frustrazioni. La sensazione prevalente è quella di trovarsi in un ambiente in cui ci si sente esclusi, ci si sente insicuri, si ha paura. Si accumula così la frustrazione, che poi diventa rabbia. E la rabbia sa a cosa porta? Porta alla voglia di spaccare tutto. Il nostro tempo non è violento, è distruttivo".
"Non credo alla divisione categorica fra romanzi e saggi" specifica lui.
3 agosto 2018
31 luglio 2018
28 luglio 2018
25 luglio 2018
22 luglio 2018
Una notte
Un giorno, un uomo entra in un supermercato e nota una bella donna che lo guarda con un certo interesse.
L'uomo continua a fare la spesa, ma ad un certo punto si fa coraggio, si avvicina alla donna e le chiede:
"Mi scusi, forse ci conosciamo?"
La signora risponde:
"Credo che lei sia il padre di uno dei miei bambini."
L'uomo continua a fare la spesa, ma ad un certo punto si fa coraggio, si avvicina alla donna e le chiede:
"Mi scusi, forse ci conosciamo?"
La signora risponde:
"Credo che lei sia il padre di uno dei miei bambini."
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